lunedì 12 agosto 2013

fuori stagione

Sera!

Ovviamente non è sera, è pieno giorno. Io però vivo con un fuso orario interiore che mi destabilizza le giornate. Scrivo grazie a cinque minuti di pace che sono riuscita a trovare non so neanche come. Che ho scritto? Ecco, appunto.

Grandi novità all'orizzonte, ma.....partiamo dal principio!
Avevo accennato anche qui al campo estivo al quale avrei partecipato come animatrice di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 19 anni. Vi spiego un po' meglio come si è evoluta la cosa: dunque, ogni estate nella mia diocesi l'AC (che sarebbe l'azione cattolica, per i disinformati!) organizza dei campi estivi, chiamati "campeggi" anche se non c'è ombra di canadesi, per bambini, ragazzi e "piccoli adulti", come li chiamo io. Da piccolina, purtroppo, non ho mai partecipato a causa dei miei problemi di allergie, intolleranze &company! Da adolescente non ero proprio "nel giro"... Mia sorella, al contrario, ha sempre partecipato e un po' forse è stato anche a causa sua se non me ne sono mai interessata, il pericolo di emulazione era già bello grosso. Quest'anno ho deciso di provare. Non potendo andare come animata (so' troppo vecchia!) mi sono "offerta" come animatrice.

A posteriori posso dire che è stata una delle esperienze più belle che io abbia mai fatto in ventiquattro miseri anni di vita. All'inizio però non è stato tutto rose e fiori. Quando siamo arrivati lunedì mattina alle 7.30, dopo una nottata passata a cercare il modo, la posizione, lo stato d'animo giusto per un sonnellino, sui sedili di un pullman assurdamente scomodi, ad accoglierci abbiamo trovato pioggia, vento, freddo, tuoni e nuvoloni neri, insomma un bel temporale con tutti gli annessi e connessi. Letteralmente "da brivido".
Più di ottanta ragazzi dai tredici fino ai diciannove anni con dodici animatori poco più grandi di loro, in una giornata di pioggia, in una baita di montagna, a quasi 2000 m d'altezza. Da brivido. Gestione degli stati d'ansia: missione fallita.

E' stata così dura almeno fino a mercoledì, giorno dell'uscita "di gruppo" a Torino (eravamo a soli 40 km!). Durante la giornata ho conosciuto meglio gli altri animatori, e anche alcuni ragazzi. Della serie "il turismo fa miracoli"! Ad ogni modo, io ero l'ultima arrivata in un gruppo di dodici persone che si conoscevano dall'alba dei tempi, in pratica erano tutti cresciuti insieme, estate dopo estate, da animati a animatori. Per fortuna non ero un esemplare unico e raro, c'era S., anche lei al suo primo campeggio, diciannove anni, futuro medico, forte e dolcissima. Essendo divisi in gruppi, ho avuto la possibilità di conoscere meglio anche gli altri due animatori che erano con me: L., ventotto anni, a settembre si sposa con P. (anche lei animatrice!), simpatico, attento, giusto, decisamente un bravo ragazzo, D. invece lo conoscevo già di svista tramite amici comuni e non ero mai stata una sua grande fan, ma ho dovuto ricredermi, la sua capacità di parlare alle persone, ma soprattutto di farsi ascoltare e capire, mi ha lasciata senza parole. Il resto non è stato da meno, anche gli altri animatori sono delle persone speciali e ognuno mi ha  lasciato un ricordo importante, anche quello con cui ho scambiato solo due parole.
Quello che mi ha stupito di più è il rapporto che si è creato con i ragazzi, anche con loro i primi giorni non è stato semplice, c'era quello timido, quello strafottente, l'egoista e anche lo stronzo vero e proprio. Un esempio su tutti: Lorenzo, sedici anni, incazzato col mondo, mi ha guardata in cagnesco per ben due giorni dopo che l'ho rimproverato di fronte ai suoi amici per una sciocchezza, tanti problemi, poca voglia di parlare e zero fiducia negli altri. Domenica mattina, al momento della partenza, mi si avvicina e mi fa "Oh Cristì, la facciamo una foto insieme oggi? Dai che alla fine siamo diventati anche amici, no?" con un sorriso abbozzato un po' a fatica. Neanche a dirlo, in quella foto c'è lui con la sua smorfia e io con gli occhi lucidi che me lo abbraccio così forte da stritolarlo. E poi ci sono Pet, Martina, Megi, Veronica e Chiara...e tutti gli altri. ♥

 Mi rendo conto che è tutto un po' difficile da capire, ho sentito commenti di ogni tipo, anche qualcuno come "ah sei andata in vacanza con i preti" e giù, risate a crepapelle. Non importa, so che non tutti condividono, o capiscono, o vogliono capire. Me ne sono fatta una ragione da un bel pezzo. Certo, essere etichettati non è mai piacevole, ma giuro che in questo caso non è veramente rilevante, proprio no.
Quello che ho provato in questa settimana lo auguro a tutti, e non mi riferisco esclusivamente all'"andare in campeggio con l'azione cattolica", ma parlo delle sensazioni, le emozioni, delle persone che ho vissuto...

In questo momento (che OVVIAMENTE non è lo stesso in cui ho iniziato a scrivere questo post, perché sono passati due giorni!!!) sto preparando la valigia, di nuovo, per quella vacanza in Sardegna con la mia amica excoinqui, semimollata dal ragazzo con cui ha condiviso la vita per più di quattro anni, e la casa per due. L'avevo scritto sempre in quel post. Sono le 11, il treno è tra due ore, devo ancora fare la doccia, lavare i capelli (e asciugarli...che non è uno scherzo!), sistemare le ultime cose... Mi aspetta un'altra settimana senza blogger, senza twitter, facebook, senza internet, e stranamente questo non mi turba. Sarà un'altra settimana intensa, magari più rilassante di quella in montagna (dove abbiamo fatto una passeggiata di soli 22 km con discese/salite con pendenza stimata al 96%), ma comunque intensa.

Una volta rientrata mi aspetta un'altra valigia. Me ne servirà una bella grande. Mi trasferisco.

Ho superato il test d'ingresso per la specialistica, a Parma. Vado a Parma. Mi trasferisco. Lo scrivo e ancora non ci credo. I dettagli nel prossimo post, per ora posso dirvi che quando l'ho letto ho pianto per una buona mezz'ora senza capire se fossero lacrime di gioia o di dispiacere. Paura? Forse. Comunque mi sono bastate due serate in giro, in compagnia di troppa tanta gente, a farmi capire che non devo temere niente di questo trasferimento, che ho una voglia così forte di cambiamento che non mi lascerei sfuggire questa occasione per niente al mondo. E che a tornare si fa sempre in tempo.

Vi lascio con la canzone che ascolto praticamente da un mese senza interruzione, che è un po'...fuori stagione, ma è adorabile.


Besitos a todos. ♥

4 commenti:

  1. Ciao! Sono contenta per la ventata di cambiamento che sta investendo la tua vita: spero proprio accada anche alla mia.... Sono una persona dinamica e, come te, avrei dovuto scegliere la specialistica ma...quella più vicino a casa non mi aggrada tantissimo... Cosa fare? Spero che la ripsosta arrivi da dentro me!

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  2. Ciao Nina! grazie per il commento!! é vero il cambiamento è arrivato e sono ancora in fase di ripresa, è stato un po' un fulmine a cielo aperto perché non ci speravo più! spero arrivi anche per te l'"ispirazione" e che tu possa trovare la strada giusta, o quella più giusta per te!! ;)

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  3. Cri, grande!! Questa e' la prova che la determinazione e il pensiero positivo sono molle importanti!! Sara' un'esperienza bellissima, vedrai! ♡

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    1. ;) Grazie cara!!! Non vedo l'ora di iniziare!!! :)

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