mercoledì 28 novembre 2012

nuove direzioni

All'alba dei miei ventitre anni mi sono comprata il cd di questi cinque baldi giovini, questi qui sotto sì (non ho scelto una foto a caso, black&white faffigo)Non li conoscete? Non ci credo. Suvvia, siate sinceri con voi stessi, o dovrei dire con voi stesse! Questi qua vanno in giro a scatenare uragani ormonali nelle quindicenni di mezzo mondo, sono come il prezzemolo, sono ovunque, sono già stati in Italia due o tre volte...e ogni volta c'è stato il delirio! Siete giustificate per la vostra ignoranza solo se : negli ultimi due o tre anni avete deciso di andare a trovare Brad in Tibet / siete alla ricerca di Atlantide e le ricerche si svolgono in un sottomarino non connesso col mondo emerso / vi siete ibernate negli anni cinquanta per rimanere giovani il più a lungo possibile senza dover ricorrere a programmi idioti come "make me perfect" (apriamo una parentesi di orrore per tutta quell'epidermide stagliuzzata e ricucita, tutto made in england, e richiudiamola subito!). Per tutte le altre non c'è giustificazione. Potete recuperare se avete a disposizione sorelle, cugine, figlie di amiche di età compresa tra i 12 e i 16 anni.


Il primo pensiero è stato : immagina se tra trenta o quaranta anni mia nipote mi dirà "zia sei una grande, ma come fai ad avere questo cd, ho letto che in quegli anni era introvabile!grazie sei la zia migliore del mondo!". Essenzialmente l'ho fatto per pura vanità, per assicurarmi un posticino d'onore nella mente dei miei discendenti. In tutta franchezza, vi dirò le mie impressioni.
Diciamo che il rapporto qualità-prezzo è fantastico : non avrei mai speso più delle tredici euro che sono magicamente scomparse dal mio postepay per comprare un cd di questo tipo. Ho apprezzato molto il fatto che costasse così poco perché riflettendo un po' sul target al quale si rivolge questo tipo di prodotto penso sarebbe stato ingiusto un prezzo anche solo sensibilmente più alto. L'ormone dotato di arti La ragazzina che vuole comprare il cd dei suoi idoli può tranquillamente farlo risparmiando su penne colorate, giornali e giornaletti, ricariche telefoniche, paghette e tutto il resto dell'universo delle futilità di cui si circonda per un paio di settimane e il tanto agognato oggetto del desiderio sarà suo. Oppure può sempre andare da mamiepapi piagnucolando che "...SamantHa, la mia amicaamicaamicaaa ce l'ha già da due mesi e se non ce l'ho anche io non mi invita al suo strafighissimo dodicesimo compleanno..." e loro commossi da tanta disperazione le compreranno quel cd, ma SamantHa non la inviterà comunque al suo compleanno perché...perché? Perché due non fa tre. Fine momento yogurt.

Tutto bene finché all'atto di aprire la confezione contenente il corpo del reato mi accorgo con sommo orrore che il solito libricino/copertina che incastrano fra quelle odiose linguette dello sportelletto della confezione...sì, lo so che avete capito di cosa sto parlando, dai! Quello lì...è composto di sole FOTOGRAFIE. Niente testi. Solo una misera letterina di ringraziamento. Niente canzoni. E va bene che si capiscono talmente tanto bene (vista la profondità dei testi e la vasta gamma di parole utilizzate, vedi sole-cuore-amore) che non c'è n'è bisogno, ma diamine! Almeno quello potevate metterlo.

Non sazia di questa botta d'adolescenza vissuta in solitaria ho pensato bene di coinvolgere una mia amica, anch'ella proprietaria di uno di questi. Non faccio altro che maledirmi per averlo fatto. Lei sta peggio di me. molto peggio. E per fortuna i biglietti dei concerti sono andati sold-out nel giro dei primi cinque minuti in cui sono usciti, altrimenti sarei anche andata a vederli dal vivo. Qui lo dico e non lo nego.

Tralasciando le improperie scritte finora, diamo a Cesare quel che è di Cesare, diamo ai One Direction quello che è dei One Direction. Mi sono andata a guardare il trilione di video delle esibizioni live. Ci sanno fare, eccome. A chi pensa che siano cinque bambocci che saltellano su un palco e vendono grazie a sorrisi e capelli arruffati vorrei tanto dire che sì, è vero, sono carini, ma di carini come loro ce ne sono quanti ne vogliamo, questi qua invece hanno anche cinque voci niente male. Ma tanto non importa, perché in questi casi vale la regola del due pesi e due misure. Si giustificano sempre certi "cantanti" perché la loro è arte, loro sono artisti "impegnati" poi non hanno abbastanza aria nei polmoni neanche per sussurrare due parole, mentre si condannano altri perché "quella non è musica, son tre parola messe là per vendere cd e creare il fenomeno". Quando sopra ho ironizzato sulla gamma di vocaboli utilizzati nei testi dei One Direction era pura e semplice ironia. A me lo snobismo dà sui nervi. Quelli là c'avranno parole profonde e metrica perfetta, questi qua c'hanno tutto il resto. Può piacere oppure no. A me lo snobismo...urta il sistema nervoso. Ecco.

Tipo questo. No, dico, stiamo scherzando? Quando a Roma Termini c'erano Beckham e signora mezzi 'gnudi adagiati l'uno sull'altra nessuno si è sconvolto, mi sembra. Magari mi sbaglio, magari anche lì c'è stato qualcuno che si è lamentato per l'oscenità (maddeche?) che si intervallava ai tabelloni di arrivi e partenze. È comunque ridicolo scandalizzarsi per certe cose. Fa tanto medioevo e caccia alle streghe. Perbenisti del cavolo.

Tipo lei, non mi è mai piaciuta. Mai. Eppure questa canzone non riesco a togliermela dalla testa. È così...vera.

Passando alle questioni serie : e se cambiassi il titolo del blog? Per la grafica vorrei aspettare l'anno nuovo, ormai ci siamo quasi. Il nome però...non so se mi piace come una volta. A Marzo saranno tre anni che scrivo sotto allo stesso titolo. Non so neanche più se è adatto o meno alla mia..vita. Quest'anno neanche l'ho voluto festeggiare, il mio compleanno intendo. E l'anno scorso non è andata meglio. Non lo so. Ci penserò.

besitosssss ♥

2 commenti:

  1. Ok, un post sui One Direction un pochetto all'inizio mi ha spaventata e invece leggendolo mi sono ricreduta, niente snobberie (che anche io come te odio) e nemmeno elogi da bombetta...mi é molto piaciuto...concordo sul fatto che molti loro pezzi siano orecchiabili e che ci sappiano fare, anche perché va bene che le ragazzine sono in preda agli ormoni ma é anche vero che milioni di fan non vanno dietro proprio a tutti i soggetti forniti di pene e bellocci che cantano... Un bacione

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    1. Sono proprio contenta di vedere che qualcuno condivide la mia opinione in merito! :)

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