martedì 12 giugno 2012

brava tusa!

La vedo che arriva tutta trafelata, con un bastone "da passeggio" nella mano sinistra. È affaticata, mi faccio più piccola e la invito a sedersi. Siamo tutti lì ad aspettare la metro. E parte. "Brava tusa, fammi sedere. Grazie cara. Guarda, è incomprensibile come non funzioni neanche una scala - mobile, eh ma il sindaco qua e il sindaco là..." Dice che da giovane abitava a Milano, in centro, e faceva l'attrice di teatro. È rimasta una donna di spettacolo,con  il trucco impeccabile, le sopracciglia disegnate con la maestria di un pittore, le ciglia lunghissime e il rossetto più rosso del Russian Red della Mac. Arriva la metro, sale con noi. Nota subito due ragazze di colore (stupende). "Eh ma guarda quella là, sembra la Naomi, guarda che fisico!" sottovoce, poi si sporge verso una di loro "Siete bellissime ragazze, ma fate le modelle vero?". Soltanto una di loro, a dire della signora la più bruttina.

A San Siro invece c'era Benedetto "i'm your tour guide", siciliano, tifoso juventino, vive a Milano e lavora come guida al museo dello stadio. Ci dice che prima farà la spiegazione in inglese, poi quella in italiano, ma di italiane nel gruppo ci siamo soltanto io e sorella quindi "se vuoi puoi farla anche solo in inglese, se non capiamo qualcosa te lo diciamo!". È una frase snob? Ci ho ripensato per tutto il tempo.
Sorella ha aperto la porta dello spogliatoio del Milan, io mi sono seduta sulla poltroncina che è stata di Maldini, e ora è di Ambrosini. Uno stadio, due squadre, due presidenti diversi(ssimi), e due spogliatoi agli opposti. C'è aria di condivisione, comunque. Intorno al 2014 entrambe le squadre avranno un loro stadio personale. Addio San Siro, addio Meazza.
Per arrivare fino allo stadio ci siamo fatte quasi mezz'ora di camminata, costeggiando una recinzione (dell'ippodromo) decorata con dei murales stupefacenti.
Milano è veramente... ordinata! O sbaglio?
Ho sempre detto che non potrei abitare in una grande città, come Milano o Roma, e la seconda la conosco abbastanza bene visto che da quando ero bambina almeno una volta l'anno ci andavo per le visite oculistiche, ma Milano era un mistero.

Una scoperta piacevole. Continuo ad essere dell'idea che preferisco città più piccole, ma Milano mi è piaciuta, tanto.
E non è vero che "non c'è niente da vedere". Il Duomo è bellissimo, soprattutto dall'alto. Il Castello Sforzesco e Parco Sempione sono uno spettacolo unico, sembra di tornare nel medioevo. Avrei voluto vedere anche i Navigli ma non c'è stato tempo! La galleria è un incanto, sembra sempre di essere in qualche film, stile "Il Diavolo veste Prada". Niente a che vedere con la Storia di Roma, ma Milano ha il suo fascino. Via Montenapoleone vi dice niente? A me ricorda il mal di testa che mi è venuto proprio mentre passeggiavamo da quelle parti, un po' per la stanchezza, un po' per i nomi (e anche i prezzi! da capogiro!) che si vedevano dalle vetrine. Corso Buenos Aires, m o l t o più accessibile, è stato sfiancante, per fortuna il pranzo ai giardini dedicati ad Indro Montanelli era stato decisamente sostanzioso (focaccia con prosciutto di Parma! buonissima!).

Quattro giorni decisamente stancanti, ma ne è valsa la pena.
Volevo provare Italo, ma non siamo riuscite ad organizzarci tra orari, stazione, prezzi ecc... quindi FrecciaRossa (da Firenze!). All'andata : vuoto. Al ritorno : strapieno.

Siamo tornate venerdì sera, più o meno alle 22. Il tempo di mangiare qualcosa, farmi una doccetta ed ero crollata nel letto. Sabato mattina sveglia presto per dare un senso alla mia vita, come dico sempre quando la sveglia suona prima delle 9! Già avevo capito che l'esame di lunedì non era...da farsi!

Alle 19 siamo a Perugia, per il concerto della Laura. Avevo comprato i biglietti a Gennaio, il concerto sarebbe dovuto esserci il 21 Marzo, ma poi è successo quello che -non dovrebbe- è successo ed è stato rimandato. Dico solo questo : 35°.
Non mi aspettavo un concerto così "scatenato". Di solito lei è molto pacata, tranquilla, invece si è proprio data al rock'n'roll! :) È stata una bomba!

Domenica ero l'ombra di uno zombie.
Una giornataccia. Al ritorno dal concerto avevo litigato (di brutto e per una cavolata) con sorella. Non ci siamo rivolte neanche una sillaba dal concerto a Lunedì sera. Oggi va meglio.
Io sono una testa dura, lei anche, ma dalla sua ha l'età, e secondo lei 7/8 anni in più fanno la differenza, secondo me non funziona proprio così.

CVD, come volevasi dimostrare, ieri niente esame. Alla fine sarebbe stato un viaggio inutile. Di cinque esercizi ne sapevo fare a malapena due, per arrivare neanche alla sufficienza. Mi rimane un'ultima chance : il 25 Giugno. Se non lo passo, addio laurea a Luglio. Mentre mi preparo, ovviamente, devo anche scrivere il primo capitolo della tesi, entro lunedì prossimo, e per farlo devo leggere due libri (250 pagine ciascuno). Deve essere di almeno 14 o 15 pagine. Ah. Ah.

Ci tenevo ad aggiornarvi un po'! Cercherò di essere poco poco più attiva, ma nei commenti vado come un treno!!! :)

besitossssss*

6 commenti:

  1. ...ma ci hai fatto pure shopping vero? no perché, magari non te ne sei resa conto ma a Milano i negozi sono fantastichevolisssssimi!

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    1. si si certo!!!non l'ho scritto perché pensavo che fosse scontato! eheheheh!!! :D

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  2. ma che bello sto post.. ehhh sta milano.. ormai fa conquiste!! un bacione

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  3. Bella tusa non l'avevo mai sentito! Concordo su Milano: e' una citta' che ti conquista :-)

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  4. IO ci vivo da 4 anni a Milano.. e proprio non mi ha preso il cuore.
    E non credo che ci riuscirà mai.

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  5. @miss Valerie @CherryBlossom ...sì decisamente!!! :)
    @mandorlamara ...neanche fuori dalle mure dell'ufficio con i tuoi adorabili colleghi???? :D

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