mercoledì 16 maggio 2012

scrivi che ti passa!

Non sono qui per ammorbarvi con i miei tristissimi sproloqui sulla solitudine, sulla crisi economica, su quanto mi senta in piena crisi esistenziale alla "che-ne-sarà-di-noi" perchè stresso già abbastanza la mia parte thinkpositive e non ho intenzione di farlo anche con la vostra!

Visto che sono una persona sconsiderevolmente irresponsabile, e visto che questa sconsideratezza della mia irresponsabilità raggiunge livelli inimmaginabili quando si incontra con gli effetti collaterali dell'antistaminico [pausa per riprendere fiato dalle parole no-sense inanellate una dietro l'altra in questa frase!] oggi mi diletto nel raccontarvi due o tre cosette che stagnano nella lista "cose da blog" da un po' tempo ormai.


Quando ho letto queste parole ho capito che il castello di certe certezze che mi ero costruita per sembrare una persona decisa e convinta delle sue scelte...sarebbe crollato da lì a poco!
A me piace viaggiare, girare per posti che non ho ancora visto e rivedere quelli in cui sono già stata, perché siamo esseri umani e può sempre sfuggirci qualcosa! Amo organizzare itinerari impossibili, con tutti gli orari, le indicazioni e i suggerimenti presi qua e là tra blog, giornali e guide turistiche. Ogni volta che salgo su un pullman, un treno, una nave o un aereo (troppe poche volte, purtroppo!) mi agito come una marmocchietta in gita e sembra che non abbia mai viaggiato o non sia mai salita su un mezzo di locomozione, ma in realtà è solo l'adrenalina data dalle aspettative tipiche del viaggiatore. In Italia cerco sempre di assaggiare qualcosa di tipico, a rischio di sentirmi male perché se qualcosa mi piace poi mi strafogo! All'estero invece preferisco godermi i paesaggi, le piazze piene di gente che suona, si esibisce o semplicemente cammina (veloce), le strade dello shopping, i musei  che raccontano la storia di qualcuno che in quel posto c'è nato e cresciuto, magari secoli prima. E se per caso mi innamoro -del luogo!- al momento dei saluti le lacrime sono assicurate, e non una o due tanto per... , è roba seria!

Tutto ciò per dire che... [non ve lo dico neanche più che dovrei studiare e invece faccio cose X...! vi basta ricordare che prima di ogni idea che scrivo c'è una frase da sottointendere che è "invece di studiare oggi ho deciso che...." e in linea di massima dovrebbe andare sempre bene!] ...da quasi un anno vado in giro a fracassare i maroni ad amici ed amiche chiedendo, quasi implorando, di ascoltare la mia idea per la prossima vacanza : l'interrail ! Loro dicono che mi conoscono e io sto all'interrail come l'acqua sta all'olio. Incompatibilità presunta a parte, la motivazione successiva che li porta a rifiutare la mia (grandiosa) proposta è che "ormai è tardi"! EH? Dicono che sono cose che si fanno appena dopo la maturità, o comunque nell'età dell'incoscienza, quando tutto ti sembra possibile e viaggiare per ore e ore su treni puzzolosi, dormire in ostelli altrettanto puzzolosi e rischiare di finire a spostarsi in autostop perché sono finiti i soldi sono cose che non ti spaventano! Di conseguenza, una come me, tutta precisa, rigorosa e poco fiduciosa nel prossimo NON può vivere un'avventura simile, oltretutto passati  i vent'anni.
AOH! Così mi fanno sentire/sembrare una decrepita, vecchia, zitella (che ci sta sempre bene!) inacidita, codarda, rompiballe, che l'avventura non sa neanche cosa sia, ma soprattutto non le interessa. 
In parte è vero perché per me il viaggio non può essere qualcosa di improvvisato, ma è ovvio, se ho detto che mi piace organizzare tutto nei minimi dettagli, mi sembra scontato che non sono proprio l'alter ego moderno di Indiana Jones! Quello che non hanno capito è proprio questo : io ho proposto un viaggio SIMILE all'interrail, ma non un'interrail vero e proprio!


L'idea sarebbe questa! L'Andalusia è una terra fantastica, tra la Spagna più calda e l'Africa più europeggiante, piena di panorami fantastici, città che raccontano storie di conquiste e battaglie, spiagge da sogno... E poi io non sono mai stata in Spagna, e questo potrebbe essere un buon inizio!

Devo solo far capire al resto del mondo che NON voglio fare un interrail, non ho detto che voglio dormire sui treni notte (anche perché le distanze sarebbero troppo brevi per trovare dei treni notte!) o sotto ai ponti, o in spiaggia, ne che voglio chiedere ospitalità agli abitanti del luogo, o mangiare le bacche selvatiche dei boschi per sopravvivere, mica son scema!!! È troppo chiedere un viaggetto tranquillo, tutto prenotato e organizzato in questa terra meravigliosa? Interrail è solo un modo più semplice per dire che c'è un intinerario, diverse tappe, probabilmente ci si sposterà in treno o in pullman e si dormirà in posticini low cost. Interrail non significa "avventura selvaggia"!!!
Se qualcuno è così gentile da suggerire altri modi per chiamare 'sta cosa qui, prego...i commenti sono gratis! :)

Altro giro altra corsa! 16 Giugno, Roma, un matrimonio.

LA MIA FACCIA DAVANTI ALLA PARTECIPAZIONE!

Devo dire però che la fortuna mi assiste! Tutte le fashion blogger che seguo stanno scrivendo post che suggeriscono dress code, novità per l'hair style e gli accessori giusti per QUESTE occasioni.
Già so che farà caldo, dovrò indossare un abito (magari prima devo comprarne uno!), dei collant, scarpe tacco 12 (magari prima devo comprarne un paio!), una pochettina insulssissima, sorridere a tanta gente che non conosco, ma almeno ci sarà un bel buffet (c'è...lo so!), tanti vestiti delle altre da guardare e da port criticare e non ci saranno parenti ovunque visto che la sposa è un'amica...o qualcosa che ci si avvicina! Vi racconterò anche di questo...prima o poi!!!

Besitos ©

6 commenti:

  1. Le cose sono davvero tanto cambiate perche' alla mia eta' quando avevo la tua eta' l'interrail si faceva eccome, e all'epoca costava davvero poco. Io ho fatto un po' come te, senza interrail ma prendendo quei treni meravigliosi e superveloci che in italia quindici anni fa ci sognavamo e li c'erano gia' ed erano strafighi. Madrid, Malaga, Cordoba, Siviglia e Granada, ho visitato tutta l'andalusia e ci tornerei domattina. Gibilterra l'ho vista in un viaggio successivo ma solo di passaggio. Bellissime citta', come tutta la Spagna d'altronde. Bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ooooooooooooouh Lucy!!! Spero proprio di riuscirci!!! :) baci

      Elimina
  2. A volte è difficile farsi capire... Pensa che i miei familiari mi considerano una comodista mentre sono esattamente il contrario! La tua idea dell'interrail mi piace!

    RispondiElimina
  3. curiosa di sapere poi del matrimonio! =D
    p.s. hai voglia di incontrarci?! vieni da me così scopri di più:
    http://missvalerie29.blogspot.it/2012/05/avete-voglia-di-venirmi-trovare.html#comment-form

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vale mi piacerebbe veramente tanto venire da te!!! poi io adoro le fiere in generale, ma Milano mi rimane un po' scomoda!!! :( :( del matrimonio invece avrete un resoconto scrupoloso!!! :)

      Elimina
  4. oh cri l'interrail!!!!! che roba bella!!!!
    secondo me la tua idea è fantastica chiamala... viaggio on the road fa meno alternativo e più fi.o!
    :)
    emme

    RispondiElimina

qualcosa da dichiarare?