sabato 15 ottobre 2011

took an oath, i'ma stick it out till the end

no, ma non sono incazzata!!! per niente, anzi.... ma guarda...proprio non mi toccano certe cose....mi scivolano addosso, figuratiiiii.... E NO INVECE!!! NO!!!
non mi scivola addosso una beata ciufola!!! e che cavolo!!! sono nera, incazzata nera, sono arrabbiata, sono furiosa, sono.....esasperata! sto per scoppiare!!! sono....mmmmm.....

sono delusa! e amareggiata...e dispiaciuta! e per finire..sono anche confusa!
ma cavolo....
ma spiegatemi...come funziona??? e non ditemi le solite cose!!
guardate, vi avverto...sarà un discorso lungo e tortuoso e probabilmente in alcuni punti non riuscirò neanche ad essere tanto chiara, quindi chiedo scusa fin da ora, ma se volete leggere e provare a capire, e poi magari anche lasciare un consiglio giù in fondo...mi farebbe piacere! magari è quello giusto...

Va bene, allora...
io e B siamo cresciute insieme, anzi lei è cresciuta con me visto che abbiamo quasi cinque anni di differenza, e questo fino ad una certa età non ha aiutato i nostri rapporti! Siamo cugine, di secondo grado, così come lo sono con F che però avendo solo un anno meno di me mi ha reso tutto più facile, ci siamo sempre capite al volo, fin da piccole... asilo insieme, elementari insieme, medie insieme...e così via... (poi lei è rimasta incinta a 18 anni, ma questo è un altro discorso...e comunque siamo tutt'ora grandi amiche...anzi questo ci ha unito molto  di più, in un modo molto...maturo!). In tutto ciò... B e F sono cugine, figlie di due fratelli che hanno sposato due sorelle, e abitano a 20 metri l'una dall'altra.
Quando è arrivata B nelle nostre vite non è stato amore a prima vista, io e F eravamo coalizzate contro di lei e così è stato... almeno fino ai 9/10 anni (miei!). B era pallosa, appiccicosa, piagnucolosa, viziata, frignava sempre, per qualsiasi cosa... era una palla bestiale!!! Poi un giorno è cambiato qualcosa... Non voglio fare la donna vissuta, ma diciamo che sono cresciuta e ho iniziato a vedere B più come una probabile amica piuttosto che come una...nemica! Le mie compagne di classe la prendevano spesso in giro, la escludevano sempre quando la portavo con me, e questo non mi andava proprio giù... eccheccavolo! Solo io e F potevamo "trattarla male", gli altri che diritto ne avevano??? Un po' come si fa tra fratelli e sorelle, tra di noi possiamo dire e fare quello che vogliamo ma guai a chi si azzarda a criticare nostra sorella/nostro fratello "dall'esterno"....chi sei?cosa vuoi?ma soprattutto lascialo stare perché altrimenti te la vedi con me!!! 
Io ho fatto una scelta, ho scelto B... e anche F l'ha fatto, sempre con un po' di riserva però perché la convivenza forzata non aiuta mai le amicizie, figuriamoci le parentele...
Si sarà intuito dai svariati post in cui l'ho nominata... io ho soltanto una sorella, più grande di quasi otto anni, e B ha un fratello, anche lui abbastanza più grande! Così ci siamo ritrovate ad essere..."assorellate"! :D Lei è diventata una quasi-sorellina e io per lei una quasi-sorellona!
Non c'è mai stata separazione, screzio o litigio dovuto al fatto che io fossi più grande, o che lei fosse più piccola! Abbiamo vissuto sempre tutto con mooooolta tranquillità... anche quando io iniziavo a fare le prime versioni di latino e lei doveva abituarsi a chiamare "prof" e non più "maestra" la tizia seduta alla cattedra! Anche quando ho iniziato ad andarmene in giro col mio Liberty, ad uscire con altra gente, coetanei, e lei rimaneva a casa perché effettivamente troppo piccola per seguirmi. Anche quando sono andata all'università, e stavo fuori tutta la settimana, e non potevamo vederci e sentirci così spesso come prima!
Le ho sempre fatto capire quello che facevo e perché, e proprio per questo , perché non l'ho mai trattata come una "poppante", lei si è fidata di me, ed è sempre stata sincera e leale.
Mi ricordo ancora il suo primo giorno di liceo, che era anche il mio "ultimo primo giorno" di scuola, era tesissima, preoccupata per tutto : i prof, i compagni di classe, e se non gli piaccio? e se mi interrogano subito? e se mi perdo per la scuola? :D Quand'è suonata la campanella della ricreazione me la sono ritrovata davanti, con una compagna di classe che (imbarazzatissima!) mi fa "senti scusa, sai dov'è il bagno?" "di là e destra..." e mentre sgattaiolavano via l'ho sentita che le diceva "quella è mia cugina, lei fa il quinto...." ahahahahahahha... :D tenera, no??

Non mi dilungo... ops! Già l'ho fatto!
Era per farvi capire quanto posso volerle bene, e quanto ci tengo al fatto che sia serena...
Non ho menzionato la Best (diminutivo di Bestiola), la mia amica "dal pullman in poi", la chiamo così perché abbiamo iniziato a frequentarci da quando prendevamo tutte le mattine lo stesso pullman per andare a scuola! Comunque anche lei è entrata in sintonia con B, anzi...devo dire che spesso andavano più d'accordo fra di loro..che con la sottoscritta! ...ma anche io ho i miei difetti.... :D
Se non fosse stato per le altre due, ognuna di noi sarebbe probabilmente impazzita quando F ci ha dato la notizia della gravidanza! Abbiamo passato un capodanno decisamente alternativo quell'anno, e per riprenderci ci sono volute svariate sedute di autopsicanalisi (ore di silenzio interminabili che si alternavano a quei cinque minuti di urli, pianti, imprecazioni varie contro tutti...).

Come in tutte le amicizie abbiamo vissuto anche i vari fidanzamenti, le "frequentazioni", i flirtsss estivi o invernali e quant'altro (per quanto riguarda me è successo...molto raramente! sono quasi impercettibili nella cronologia!) delle altre. Ogni soggetto di sesso maschile entrato nelle nostre vite, con tutti i meriti e demeriti del caso, è stato vittima di analisi psicofisicosociologiche molto attente, sia prima che dopo "l'incontro".
Tanto lo sapevate che andavo a parare qui.... so che lo sapevate, quindi.... amen! Passerò anche stavolta per la solita frustrata che non si fa i c***i suoi, e pensa solo alla vita degli altri perché non ne ha una sua... tanto è questo quello che pensano tutti! ECCHISSENEFREGA!

Può accadere che d'un tratto non ti interessa più niente della vita di un'amica? O non senti il bisogno di parlarle di te, della tua vita? Non ti interessa più passare un paio d'ore con lei, magari uscire per un film, una cena... Com'è possibile che non riesci più a parlare con questa persona?
Che cos'è che non ho capito? Dove ho sbagliato se siamo arrivate al punto in cui se hai una serata "libera"... per saperlo devo incontrarti in giro con persone che vedi e vivi quotidianamente? C'è un problema, è evidente, o è solo una mia...congettura? Dev'esserci un problema se... non so neanche quando darai l'esame per la patente, o quando partirai per quella gita, se tu non sai che la Best ha cambiato facoltà, non studia più a Canicattì e ora fa tutt'altro, se non sai che quest'estate quando ha rivisto quello lì c'è ricascata come una pera cotta, se non sai.... se non sai neanche che mi mancano quattro esami per la laurea e a Luglio festeggeremo, se non sai che a dicembre vado a parigi con mia sorella... forse UN problema c'è! Qual'è?

Non è lui, questo lo so, perché se non lo è stato nessun altro fino ad ora non vedo come potrebbe esserlo lui, adesso. Io non sono cambiata, e non sono di certo assente, ho cercato di essere discreta quando dovevo, ma anche più presente che mai quando ho capito che era giusto esserlo. Ormai però è quasi un anno che non so più chi sei, cosa pensi, e soprattutto...come stai. Magari va bene così, cioè è giusto perché anche te sei cresciuta e quando si cresce, si cambia anche, quindi non dovrei preoccuparmi. Ma essere trattata come una conoscente, questo no... o almeno, fai la persona matura e dimmelo, così risolviamo la questione e io non dovrò più sentirmi in dovere di fare e dire quello che faccio e dico! Perché ormai chiamarti per uscire, o chiederti "come va?" è diventato un quasi un obbligo, una routine... "ciao b, come stai? che mi dici?" e la risposta è sempre e solo quella : "tutto bene!", che è una risposta a tutto, e a niente! Mia nonna direbbe che "devo cavarti le parole dalla bocca, come fa il dentista con i denti che non cadono da soli". Ecco. Questo è quello che capisco ad ogni tentativo che faccio.

Non vengo a chiederti perché, come mai e bla bla bla, perché non penso sia necessario, non voglio recriminarti o recriminarMi niente, perché non c'è niente da recriminare, quindi cerco solo di comportarmi "bene". Non so cosa voglia dire ma fa lo stesso. Ci provo. Ho smesso di ragionare e rimuginare, anzi, smetto da adesso. Non serve.

Rimango qui, comunque, anche se non capisco.

"Took an oath I'ma stick it out till the end..."

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